• Edizioni di altri A.A.:
  • 2015/2016
  • 2016/2017
  • 2017/2018
  • 2018/2019
  • 2019/2020
  • 2020/2021
  • 2021/2022
  • 2022/2023
  • 2023/2024
  • 2024/2025
  • 2025/2026
  • 2026/2027

  • Lingua Insegnamento:
    ITALIANO 
  • Testi di riferimento:
    Dini F. Romei P. Randelli F., Geografia Economica Mercati, imprese, ambiente e le sfide del mondo contemporaneo, Mondadori Università, Milano, 2020.
    Bignante E. Celata F. Vanolo A., Geografie dello sviluppo. Una prospettiva critica e globale, Utet, Milano, seconda edizione 2022 
  • Obiettivi formativi:
    Dopo una breve introduzione ai temi e agli approcci della geografia
    umana, gli obiettivi specifici del corso sono fornire un quadro teorico epistemologico
    dell’approccio culturale alle trasformazioni dei territori
    attuali, in particolare attraverso l’analisi dei diversi significati di alcuni
    termini chiave della riflessione geografica contemporanea. Il corso quindi
    si propone di passare in rassegna le diverse definizioni o accezioni del
    concetto di luogo e di derivati che negli ultimi decenni ruotano attorno ad
    esso. La riflessione geografica sul senso del luogo, vorrà porre l’accento
    sui temi dei caratteri fisici, dell’eco-geografia, dell’abitare, del paesaggio,
    della globalizzazione, del fenomeno urbano, delle attività produttive, ecc.
    con esemplificazioni e riferimenti a casi di studio mediante i testi in
    bibliografia e seminari di approfondimento, utili alla didattica.
    Stante l’area di apprendimento caratterizzante, orientata all'acquisizione
    di specifiche conoscenze e competenze, si elencano gli obiettivi formativi
    specifici del corso:
    Obiettivi disciplinari nell'ambito della capacità di apprendere. Essere in
    grado di studiare in modo autonomo.
    Obiettivi disciplinari nell'ambito della conoscenza e comprensione. Essere
    in grado di elaborare e/o applicare idee originali, anche in contesti di
    ricerca
    Obiettivi disciplinari nell'ambito dell’applicazione e della comprensione.
    Essere in grado di risolvere problemi, d’ordine ambientale e storicogeografico,
    anche in contesti interdisciplinari.
    Obiettivi disciplinari nell'ambito dell’autonomia di giudizio. Essere in
    grado di integrare conoscenze, gestire complessità e formulare,
    comunque, giudizi che aprano a comportamenti di tutela dell’ambiente,
    ecc..
    Obiettivi disciplinari nell'ambito della comunicazione. Essere in grado di
    riferire delle conclusioni, motivandole ad interlocutori diversi, utilizzando
    specifici linguaggi anche informatici.
    Alla fine del percorso lo studente sarà in grado di trattare criticamente il
    tema della creatività urbana, in relazione alle condizioni dei contesti
    urbani; comprendere come lo sviluppo derivi originariamente dal
    rapporto tra i soggetti locali, le risorse territoriali e le risorse “mobili” che
    circolano nelle reti globali. 
  • Prerequisiti:
    Non sono previste propedeuticità 
  • Metodi didattici:
    Il corso grazie alle logiche dell’eco-geografia vuole porre l’accento con le
    lezioni in aula frontali sulle necessità di conservare, tutelare, gestire e
    sviluppare il “patrimonio Mondo”, una complessa realtà sistemica nella
    quale le sue componenti animate e inanimate, ormai troppo sovente a
    causa di eccessi e disarmonie, interagiscono con modalità dannose per sé
    stesse e per l’intero sistema. L'insegnamento si articola in 48 ore di
    didattica frontale, che prevedono una forte componente interattiva tra
    docente e studenti, suddivise in lezioni da 2 ore in base al calendario
    accademico. La didattica frontale si costituisce di lezioni teoriche e
    seminari tenuti da esperti sugli argomenti trattati. Durante le lezioni
    alcuni esercizi proposti dal docente permetteranno di verificare
    l’applicazione pratica degli argomenti visti a livello teorico.
    La frequenza è facoltativa, consigliata, e la prova finale sarà uguale per
    frequentanti e non. 
  • Modalità di verifica dell'apprendimento:
    L'accertamento delle competenze prevederà un colloquio orale finale che
    verterà sui temi trattati durante l'insegnamento ed indicati nel
    programma.
    Gli argomenti oggetto d'esame rifletteranno quelli trattati durante
    l'insegnamento e presenti nel programma elaborati in modo da portare
    gli studenti a riflettere sulle problematiche dei vari settori produttivi. Le
    domande, infatti, comprenderanno elementi descrittivi ma anche critici.
    Necessario al superamento dell’esame è un corretto utilizzo della
    terminologia tecnica che esponga i collegamenti logici tra gli aspetti
    considerati. 
  • Sostenibilità:
    La formula dello sviluppo sostenibile ricorda alle collettività della Terra che ciascuna era ed è legata a ogni altra dai vincoli etici della comune appartenenza all'Umanità ma anche, praticamente, dai vincoli reciproci della coabitazione nella medesima Casa Comune. L'ONU, dal canto suo, decise di iscrivere tutte le sue politiche di cooperazione all'interno del perimetro più specifico dello sviluppo sostenibile. La sostenibilità ambientale era necessaria, ossia era necessario che le pratiche umane non interferissero con gli equilibri di ecosistema, non ne saccheggiassero le risorse e non ne turbassero i cicli naturali con i quali la natura ci assicura la vita. Ma dovevano esservi anche la sostenibilità scoiale e sostenibilità economica: era necessario che le attività economiche assicurassero a tutti un'adeguata alimentazione, l'acceso all'acqua e ai principali servizi, l'accesso all'istruzione e all'assistenza sanitaria. Solo avendo sodisfatto tutti e tre questi quesiti lo sviluppo avrebbe potuto dirsi sostenibile. 
  • Altre Informazioni:
    E-mail: giacomo.cavuta@unich.it
    Giorni ed orario di ricevimento: lunedì 10.00-11.30, venerdì 9.30-10.30
    ricevimento laureandi venerdì 10.30 - 11.30 

Metodologia e strumenti della geografia Economica, traiettorie dell'economia mondiale fino al XXI secolo, l'analisi geografica del processo economico: teorie e modelli, la geo-economia delle risorse, politiche e metodi della sostenibilità, i mercati come cambiano, le imprese come cambiano, le sfide del XXI secolo. La questione dello sviluppo, popolazione mobilità e cultura, sviluppo regionale e geografie degli squilibri, reti economiche transazionali e governance globale,

GEOGRAFIA DEI SETTORI PRODUTTIVI
Docente: Prof. Cavuta Giacomo
Corso di Laurea: CLEA (6 CFU)
Dipartimento di afferenza: DEC
Numero di telefono: 085.4537579
E-mail: giacomo.cavuta@unich.it
Giorni ed orario di ricevimento: lunedì 10.00-11.30, venerdì 09.30 - 10.30
Semestre: I
Obiettivi: saper spiegare in che cosa consiste il valore economico del
territorio conoscere il rapporto tra economie esterne, infrastrutture e
rendita urbana. Come funziona un sistema complesso, il geosistema,
conoscere le principali cause del problema ecologico. Lo spazio
geografico e l’ambiente in cui viviamo, che tenga conto dei fattori di
natura politica, strategica, sociale, culturale ed ecologica che stanno alla
base dei mutamenti economici. Classificare e analizzare le relazioni fra
attività industriali e territorio, evidenziare la compresenza di strutture di
imprese differenti; introdurre il concetto di reti d’impresa e di filiere
globali. Approfondire le tematiche ed il ruolo dei trasporti e delle
telecomunicazioni nel mondo economico attuale; analizzare gli spazi
turistici. Saper trattare criticamente il tema della creatività urbana, in
relazione alle condizioni dei contesti urbani; comprendere come lo
sviluppo derivi originariamente dal rapporto tra i soggetti locali, le risorse
territoriali e le risorse “mobili” che circolano nelle reti globali.
Programma del corso:
Metodologia e strumenti della geografia Economica, traiettorie dell'economia mondiale fino al XXI secolo, l'analisi geografica del processo economico: teorie e modelli, la geo-economia delle risorse, politiche e metodi della sostenibilità, i mercati come cambiano, le imprese come cambiano, le sfide del XXI secolo. La questione dello sviluppo, popolazione mobilità e cultura, sviluppo regionale e geografie degli squilibri, reti economiche transazionali e governance globale,
Libri di testi consigliati: Dini F. Romei P. Randelli F., Geografia Economica Mercati, imprese, ambiente e le sfide del mondo contemporaneo, Mondadori Università, Milano, 2020.
Bignante E. Celata F. Vanolo A., Geografie dello sviluppo. Una prospettiva critica e globale, Utet, Milano, seconda edizione 2022

Avvisi

Nessun avviso in evidenza

Documenti

Nessun documento in evidenza

Scopri cosa vuol dire essere dell'Ud'A

SEDE DI CHIETI
Via dei Vestini,31
Centralino 0871.3551

SEDE DI PESCARA
Viale Pindaro,42
Centralino 085.45371

email: info@unich.it
PEC: ateneo@pec.unich.it
Partita IVA 01335970693

icona Facebook   icona Twitter

icona Youtube   icona Instagram